Conservation, Restoration and Enhancement of Cultural Heritage
Il curriculum in Conservazione, Restauro e Valorizzazione del Patrimonio Culturale è un programma avanzato che integra ricerca scientifica, metodologie pratiche e teorie sulla conservazione del patrimonio.
Il curriculum in Conservazione, Restauro e Valorizzazione del Patrimonio Culturale è un programma avanzato che integra ricerca scientifica, metodologie pratiche e teorie sulla conservazione del patrimonio. Progettato per formare esperti nel campo della tutela e valorizzazione dei beni culturali, il curriculum offre un'ampia gamma di opportunità per specializzarsi in vari aspetti relativi alla trasmissione al futuro del patrimonio storico e artistico e demoetnoantropologico nell’ottica della Convenzione di Faro.
Il programma si concentra su tre aree principali: conservazione dei materiali costitutivi dall’antichità al contemporaneo, tecniche innovative di restauro e connesse strategie di valorizzazione. I dottorandi esplorano metodologie avanzate per la conservazione di opere d'arte, anche nell’ottica di favorire l’uso di materiali sostenibili in edifici storici e manufatti, utilizzando tecnologie innovative e approcci interdisciplinari. L'obiettivo è preservare il valore culturale storico e artistico del patrimonio, garantendo la sua fruibilità per le future generazioni.
La componente di ricerca è centrale nel curriculum, che vede per la prima volta un dottorato specifico destinato ai restauratori abilitati (in Europa esiste da decenni) e include la maggior parte delle Scuole di Restauro AFAM in Italia, un vero e proprio sistema organico di saperi e buone pratiche che ha dimostrato di incidere negli ultimi lustri sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio nazionale con una pluralità di discipline e un’alta qualità del corpo docente. Particolare attenzione sarà dedicata alle nuove tecnologie applicate alla diagnostica e al monitoraggio dei beni culturali, alle tecniche di esecuzione, allele tecniche di restauro, all’uso dei nuovi materiali e delle nuove tecnologie, e alla conservazione preventiva, conciliando temi teorici con ricaduta sulla conservazione, a quelli più diretti pratici di restauro.
I dottorandi sono incoraggiati a sviluppare progetti di ricerca che analizzino l'efficacia delle tecniche di conservazione e restauro, contribuendo alla conoscenza e all'innovazione nel settore.
Il programma include anche una forte enfasi sulla valorizzazione del patrimonio culturale che per essere efficace non può non essere connessa alle questioni di conservazione e restauro. I dottorandi apprendono strategie di comunicazione e gestione per promuovere l'importanza dei beni culturali, esplorando come integrarli nel contesto socio-economico contemporaneo. Questo include lo studio di teorie e pratiche di museologia e museografia, gestione del turismo culturale e progetti di educazione pubblica.
Attraverso convegni, workshop, seminari e collaborazioni con istituzioni culturali anche internazionali, i dottorandi acquisiscono un'esperienza pratica preziosa su temi storici, teorici, tecnici ma anche su argomenti di maggiore attualità come le nanotecnologie dei materiali di restauro, la green art come contributo concreto alla tutela ambientale, la tecnologia nel controllo degli standards museali.
Il contatto diretto con professionisti del settore e la partecipazione a progetti sul campo offrono un'opportunità unica per applicare le competenze teoriche in contesti reali, a cominciare dai patrimoni delle stesse istituzioni proponenti o dei territori di afferenza.
Il curriculum in Conservazione, Restauro e Valorizzazione del Patrimonio Culturale prepara esperti capaci di affrontare le sfide contemporanee della tutela del patrimonio culturale con un approccio critico e innovativo a 360 gradi, contribuendo alla salvaguardia e alla promozione delle risorse culturali in un mondo in continuo cambiamento.